I titolari di partita IVA possono chiedere il rimborso del credito IVA, formatosi nello svolgimento della propria attività, in presenza di determinati presupposti. La domanda può essere effettuata con la dichiarazione annuale IVA o, per ciascuno dei primi tre trimestri dell’anno, presentando l’apposita richiesta telematica (modello TR).
La domanda per il rimborso IVA 2021 può essere inoltrata:
- tramite dichiarazione IVA 2021, compilando gli appositi quadri VX e VR, qualora il rimborso venga richiesto con periodicità annuale;
- tramite modello IVA TR 2021, qualora il rimborso venga richiesto con periodicità trimestrale.
Il contribuente ha la possibilità di recuperare il credito IVA annuale già a partire dal 16 febbraio. Questa possibilità si avvera nel caso in cui egli presenti la dichiarazione annuale IVA già il 5 febbraio. Dal 5 al 15 febbraio, trascorrono i 10 giorni previsti dalla norma e dal 16 febbraio può essere presentato il primo F24 in compensazione.
Come faccio a compensare il credito Iva?
Orizzontale, ossia usando il credito IVA per saldare un debito di altra imposta, quindi credito IVA con debito IRAP, IRPEF, IRES ed anche con i contributi INPS dovuti. La compensazione va fatta sempre tramite modello F24, indicando i codici tributo dell’IVA a credito e quelli del contributo INPS da pagare grazie alla compensazione.
Come può essere utilizzato il credito Iva dalla liquidazione trimestrale?
Il credito Iva che esce dalla liquidazione trimestrale può essere utilizzato in compensazione o anche richiesto a rimborso mediante la presentazione entro il 30 aprile del modello IVA TR sempre che l’importo sia superiore ai 5 mila euro.