A chi spetta il contributo – Come indicato dal “Decreto Sostegni”, il nuovo contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del decreto (per la gran parte dei soggetti si tratta dell’anno 2019) abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore
Come richiedere bonus Partite Iva 2021?
Bonus Partite Iva, quando presentare la domanda
La domanda va presentata entro e non oltre il 9 dicembre 2021. L’istanza può essere già inoltrata attraverso il portale dell’Agenza delle Entrate che raccoglierà le richieste. È possibile accedere tramite SPID, CIE, CNS ed entrare nel portale “Fatture e corrispettivi”.
Come richiedere il sostegno partita Iva?
In alternativa al portale web, la prestazione può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Come richiedere sostegni bis?
I termini per richiedere i contributi dovranno essere definiti dall’Agenzia delle Entrate con apposito provvedimento. Per accedere al contributo perequativo è necessario presentare la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020.
Quando arrivano i 1000 euro per le partite Iva?
Si tratta del contributo a fondo perduto fino a 1.000 euro, introdotto in sede di conversione del decreto Sostegni n. 41/2021. Ora si attende il provvedimento dall’Agenzia delle Entrate per l’invio delle domande, che deve arrivare entro 60 giorni e quindi al massimo entro i primi giorni del mese di gennaio 2022.
Come presentare domanda contributo a fondo perduto?
Per richiedere i contributi a fondo perduto sarà necessaria apposita istanza, da presentare esclusivamente utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, fino al 13 dicembre 2021.
Chi ha diritto al decreto sostegno?
A CHI SPETTA
Possono chiedere il nuovo contributo a fondo perduto decreto sostegni bis soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, enti non commerciali e del terzo settore, senza limitazione del settore o vincolo di classificazione dell’attività commerciale.
Chi può richiedere il fondo perduto?
Contributi a fondo perduto, a chi spettano
Possono richiedere i nuovi aiuti i soggetti che abbiano ricavi o compensi molto elevati, vediamo meglio: svolgono attività di impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario. titolari di partita Iva. residenti o stabiliti in Italia.
Chi ha diritto al fondo perduto?
Dunque, si ha diritto al beneficio se il risultato economico d’esercizio (non il fatturato, quindi) relativo al 2020 è inferiore almeno del 30% rispetto al risultato economico d’esercizio relativo al 2019. Come si diceva, bisogna far riferimento a utili e perdite.
Quando presentare istanza sostegni bis?
I contribuenti interessati possono richiedere le agevolazioni con apposita istanza, da presentare esclusivamente tramite l’invio di file utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, dal 14 ottobre al 13 dicembre 2021.
Quando fare domanda decreto sostegni bis?
L’istanza può essere predisposta ed inviata all’Agenzia delle entrate a partire dal 5 luglio 2021 e non oltre il 2 settembre 2021.
Quando arrivano i soldi del decreto sostegni bis?
Con il via libera concesso lo scorso 10 novembre dalla Commissione europea, viene specificato che l’erogazione del contributo dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2021.
Quando arrivano i contributi per le partite Iva?
È arrivato mercoledì 10 novembre l’ok definitivo dall’Unione Europea al riconoscimento dei nuovi contributi a fondo perduto in favore dei titolari di partita IVA. I pagamenti dovrebbero arrivare entro il 31 dicembre 2021: vediamo quali sono gli importi e chi può fare domanda.
Come pagare cifre superiori a 1000 euro?
Limite contanti: come pagare cifre superiori ai 1.000 euro
É sempre consigliabile, a partire dalla cifra di 1.000 euro in su, adottare delle forme di pagamento tracciabili come: bonifico bancario, assegno non trasferibile, carta di credito o bancomat.
Quando arriva indennità maggio?
I nuovi beneficiari riceveranno l’importo entro il 15 maggio, mentre il 27 maggio è la data prestabiita per chi già usufruiva di queste misure economiche.