La partita IVA comunitaria è una partita IVA che permette di intraprendere operazioni commerciali intracomunitarie con i paesi appartenenti alla Comunità Europea.
Il meccanismo funziona molto semplicemente: l’Agenzia dell’Entrate provvede ad informare il sistema elettronico di scambio dati sull’IVA (conosciuto comunemente come VIES) i numeri di p.iva e i dati delle aziende registrate nel Paese. Così come fa l’Agenzia dell’Entrate nel nostro Paese, anche per gli altri Stati EU funzionerà allo stesso modo.
Come funziona l’IVA?
Come funziona l’Iva? L’Iva è un’imposta generale sui consumi, il cui calcolo si basa solo sull’aumento di valore che un bene o un servizio acquista ad ogni passaggio economico, a partire dalla produzione fino ad arrivare al consumo finale del bene o del servizio stesso.
Come si compensa l’IVA relativa agli acquisti intracomunitari?
L’Iva relativa agli acquisti intracomunitari, di regola, non influisce sul debito di imposta, in quanto viene registrata a debito ed a credito nello stesso periodo e per lo stesso importo. Le due registrazioni, quindi, si compensano, eccetto il caso in cui l’Iva sia indetraibile per l’acquirente. Regime derogatorio
Come si applica l’IVA in fattura?
Se trova l’IVA in fattura allora si sta applicando il regime del margine, altrimenti si deve operare come un normale acquisto intracomunitario. Tutto dipende dalla natura del bene ceduto e dal regime applicato dal cedente.
Come si calcola l’IVA?
L’Iva si calcola, semplicemente, applicando l’aliquota stabilita per un determinato bene o servizio, al prezzo, o valore, di quel bene o servizio. Se, ad esempio, il prezzo di un bene è pari a 100 euro, e l’aliquota Iva è pari al 22%, l’Iva ammonta a 22 euro. Altro discorso è, invece, il calcolo dell’Iva da liquidare, o