Per accisa, in economia politica si intende una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo. Il termine deriva dal latino accidere, che significa ‘cadere sopra’. In Italia, nelle voci di spesa la voce ‘accisa’ viene spesso sostituita con ‘imposta di consumo’ o ‘imposta di produzione’ o ‘imposta erariale’.
Come sono imposte le accise?
Le accise sono imposte applicate sulla fabbricazione o sulla vendita di specifici prodotti: innanzitutto i carburanti, come la benzina, il gasolio ed il gpl, ma anche l’energia elettrica ed il gas metano, fino ad arrivare alle sigarette ed alle bevande alcoliche (la birra è colpita, il vino no).
Quali sono le accise in Italia?
La disciplina delle accise varia molto da paese a paese. In Italia, le principali accise sono quelle relative ai tabacchi, agli alcolici, ai carburanti, ai fiammiferi, ai prodotti energetici e all’energia elettrica. Esse afferiscono al capitolo erariale numero 1409 e al conto regionale numero 20759. Accise carburanti
Quali sono le accise attualmente in vigore?
Le accise attualmente in vigore si applicano su questi beni: oli minerali e loro derivati: quindi benzina e gasolio innanzitutto, ma anche il gpl (gas di petrolio liquefatto); alcool e bevande alcooliche: dunque liquori, grappe, brandy ed anche la birra; il vino invece è escluso (l’accisa c’è, ma in Italia è pari a zero,
Quali sono le accise di fabbricazione?
Le accise comprendono sia le imposte di fabbricazione sia quelle di consumo. Le imposte di fabbricazione scattano quando il prodotto ha completato il ciclo produttivo, è finito ed è pronto per essere messo in commercio; le imposte di consumo si applicano dal momento in cui il prodotto viene effettivamente messo in vendita.
Cosa sono le accise?
accisa (o assisa) Imposta indiretta a riscossione mediata, pagata cioè dai produttori o dai commercianti, che colpisce determinati beni (oli minerali, energia elettrica, alcolici, tabacchi) al momento della produzione o del consumo (➔ imposta di fabbricazione).
Perché si paga l accise?
Le accise costituiscono una fonte di emergenza per le case dello Stato. I soldi delle accise vengono utilizzati, per rimediare a calamità naturali come terremoti e alluvioni nel nostro paese. Quindi le entrate relative alle accise servono per raccogliere somme di denaro che andranno coprire le spese per le emergenze.
Cosa sono le accise sulla bolletta?
L’accisa è un’imposta indiretta a riscossione immediata che viene applicata alla quantità di energia consumata indipendentemente dal contratto o dal fornitore scelto, in base al D.L.504 del 26/10/1995 del Testo Unico Accise (T.U.A.).
Chi deve pagare le accise?
Chi deve pagare le accise? Questo dipende dai soggetti ai quali si vendono le merci. Le accise possono essere pagate da: la persona o l’impresa che è il depositario autorizzato del luogo in cui i prodotti sono fabbricati, lavorati, immagazzinati, spediti o ricevuti.
Chi controlla le accise?
In Italia gli uffici preposti al controllo delle merci soggetti ad accise erano gli UTF (Uffici Tecnici di Finanza) che ora sono stati accorpati agli uffici doganali, formando così gli Uffici Unici delle Dogane.
Quando si paga accisa?
Il rimborso accise può essere richiesto in 4 momenti dell’anno, ossia entro il mese successivo al compimento di ogni trimestre (ad esempio per il 1° trimestre 2019 la richiesta può essere effettuata dall’1 al 30 aprile 2019).
Quando è esigibile l accisa?
L’accisa e’ esigibile all’atto della immissione in consumo del prodotto nel territorio dello Stato.
Quali sono le accise sulla bolletta Enel?
L’accisa sull’energia elettrica è di 0,0227 euro per kW; tuttavia questa cifra non si paga in automatico su tutti i kW acquistati, ma segue uno schema che identifica alcune esenzioni sulle aliquote dell’accisa. Utenti domestici non di residenza: utenti dell’energia elettrica per la seconda casa.
Quali sono le accise sulla benzina?
Accise carburanti: a quanto ammontano
Ad oggi l’ammontare delle accise benzina corrispondono al 48% del prezzo totale per un litro, mentre per le accise gasolio siamo al 43,5%.
Come non pagare gli oneri di sistema?
SI POSSONO NON PAGARE GLI ONERI DI SISTEMA? Purtroppo il singolo consumatore non può sfuggire agli oneri di sistema e deve comunque pagarli. L’unica eccezione è quando produce in autonomia energia da un impianto solare e rilascia energia in eccesso alla rete distributiva.
Quali sono i prodotti soggetti ad accisa?
I seguenti prodotti sono noti come prodotti sottoposti ad accisa:
Chi deve avere il codice accisa?
In ambito comunitario, i soggetti che fabbricano, trasformano, detengono, ricevono o spediscono prodotti sottoposti ad accisa devono essere dotati di un codice (codice di accisa – ‘excise number’). Sono esclusi da tale obbligo i piccoli produttori di vino. Il codice di accisa è un codice alfanumerico di 13 caratteri.
Chi riscuote le accise sui tabacchi?
L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
Come sono imposte le accise?
Le accise sono imposte applicate sulla fabbricazione o sulla vendita di specifici prodotti: innanzitutto i carburanti, come la benzina, il gasolio ed il gpl, ma anche l’energia elettrica ed il gas metano, fino ad arrivare alle sigarette ed alle bevande alcoliche (la birra è colpita, il vino no).
Quali sono le accise in Italia?
La disciplina delle accise varia molto da paese a paese. In Italia, le principali accise sono quelle relative ai tabacchi, agli alcolici, ai carburanti, ai fiammiferi, ai prodotti energetici e all’energia elettrica. Esse afferiscono al capitolo erariale numero 1409 e al conto regionale numero 20759. Accise carburanti
Quali sono le accise attualmente in vigore?
Le accise attualmente in vigore si applicano su questi beni: oli minerali e loro derivati: quindi benzina e gasolio innanzitutto, ma anche il gpl (gas di petrolio liquefatto); alcool e bevande alcooliche: dunque liquori, grappe, brandy ed anche la birra; il vino invece è escluso (l’accisa c’è, ma in Italia è pari a zero,
Quali sono le accise di fabbricazione?
Le accise comprendono sia le imposte di fabbricazione sia quelle di consumo. Le imposte di fabbricazione scattano quando il prodotto ha completato il ciclo produttivo, è finito ed è pronto per essere messo in commercio; le imposte di consumo si applicano dal momento in cui il prodotto viene effettivamente messo in vendita.