Secondo una definizione offerta dal Ministero dell’interno, i debiti fuori bilancio sono quelli contratti senza che l’ente ne avesse programmato una specifica copertura finanziaria.
I debiti fuori bilancio di un ente pubblico sono quelli che prescindono da un preventivo impegno di spesa. Secondo la definizione del Ministero dell’interno, i debiti fuori bilancio sono quelli contratti senza che l’ente ne avesse programmato una specifica copertura finanziaria.
Cosa si intende per debiti fuori bilancio?
I debiti fuori bilancio sono quelli contratti senza che l’ente ne avesse programmato una specifica copertura finanziaria: sono un’obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro che grava sull’ente, assunta in violazione delle norme giuscontabili che regolano i procedimenti di spesa degli
Chi riconosce la legittimità agrave dei debiti fuori bilancio?
Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio spetta all’organo consiliare, sebbene sia stata avanza in dottrina l’ipotesi che tale onere spetti all’organo gestionale (responsabile di servizio o di settore), in maniera conforme all’ordinario regime delle competenze di spesa.
Cos’è il fondo di riserva comunale?
Il fondo di riserva è previsto dalla normativa in materia di enti locali. Si tratta di un accantonamento utilizzato (eventualmente) a discrezione della Giunta per far fronte a spese impreviste collegate al bilancio dell’ente.
Cosa sono le variazioni di bilancio negli enti locali?
Variazioni di bilancio (art. 175 TUEL) Il bilancio di previsione finanziario può subire variazioni nel corso dell’esercizio di competenza e di cassa sia nella parte prima, relativa alle entrate, che nella parte seconda, relativa alle spese, per ciascuno degli esercizi considerati nel documento.
Qual è l’organo che deve riconoscere i debiti fuori bilancio?
Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio spetta all’organo consiliare, che deve non solo e non tanto sanare una o più spese assunte senza impegno, quanto verificare che ciò non pregiudichi gli equilibri di bilancio.
Come utilizzare l’avanzo di amministrazione?
E’ pertanto possibile utilizzare l’avanzo libero per la salvaguardia degli equilibri senza avere massimizzato la pressione fiscale); c) per il finanziamento di spese di investimento; d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente; e) per l’estinzione anticipata dei prestiti.
Cos’è il rendiconto di gestione enti locali?
Rendiconto di gestione
Il rendiconto è il documento con cui la Giunta rendiconta e certifica, alla fine dell’anno, le spese e le entrate effettivamente sostenute per la gestione dell’ente comunale di fronte al Consiglio, che ha la competenza per l’approvazione definitiva.
Quando si può utilizzare il fondo di riserva?
2. Il fondo è utilizzato, con deliberazioni dell’organo esecutivo da comunicare all’organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti.
Chi prelevare dal fondo di riserva?
1. I prelevamenti dal fondo di riserva, dal fondo di riserva di cassa e dai fondi spese potenziali sono di competenza dell’organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno.
Quando si utilizza il fondo di riserva?
Il fondo di riserva di cassa e’ utilizzato per integrare o istituire gli stanziamenti di cassa di altre unita’ previsionali di base. L’importo del fondo non puo’ essere superiore ad un dodicesimo dell’ammontare complessivo delle spese previste dal bilancio di cassa.
Cosa si intende per variazione di bilancio?
L’istituto delle variazioni di bilancio consiste in una serie di operazioni contabili che possono essere effettuate nel corso dell’esercizio per apportare e/o modificare le originarie previsioni sia di entrata che di spesa o, più in generale, ad ogni postazione contabile che abbia costituito oggetto di iscrizione in
Quando si fanno le variazioni di bilancio?
È di competenza della Giunta l’approvazione delle variazioni dei valori di cassa del bilancio di previsione, che possono essere effettuate entro il termine del 31 dicembre di ogni anno (quindi oltre il termine naturale per le variazioni di bilancio fissato al 30 novembre).
Chi ha la competenza in materia di variazioni di bilancio?
2. Le variazioni al bilancio sono di competenza dell’organo consiliare salvo quelle previste dai commi 5-bis e 5-quater. 3.